Il Keno si avvicina molto al tradizionale gioco del lotto: consiste nell’indovinare i numeri che verranno estratti e, trattandosi di un gioco basato sulla fortuna, in realtà non conta la bravura e un giocatore esperto ha la stessa probabilità di vincere di un giocatore principiante.
Nonostante ciò, alla base del Keno ci sono delle semplici regole a cui il giocatore si deve attenere; si gioca con una scheda che contiene 80 numeri tra cui il giocatore deve scegliere quelli su cui scommettere: l’estrazione dal vivo avveniva inizialmente con delle palline che venivano aspirate da un tubo, una per volta, ma col passare del tempo il sistema si è meccanizzato e si fa uso di mezzi più efficienti, mentre nella versione online si procede con un sorteggio elettronico.
Originariamente la vincita era legata all’uscita dei cinque numeri messi a disposizione, attualmente invece si ottiene la vittoria anche con diverse combinazioni. Il gioco inizia con l’acquisito di un biglietto, il cosiddetto “Castle Keno”, su cui si deve scommettere scegliendo dei numeri da 1 a 15 e si decide quanto puntare; si procede poi all’estrazione dei numeri e, in base a quelli estratti, si vince o meno una somma, stabilita in una tabella, proporzionale alla difficoltà della combinazione di numeri.
Il gioco del Keno ha origini antichissime, risale a circa 2000 anni fa ed è di derivazione cinese. Nel 1800 ci fu un flusso di emigranti che dalla Cina si trasferirono in America e che portarono con sé le loro tradizioni tra cui questo gioco: inizialmente si giocava ancora con i simboli originali cinesi, dunque non era alla portata di tutti ma, nel momento in cui si verificò una trasformazione della lotteria e si cominciò a giocare con i numeri, il Keno, la cosiddetta “lotteria cinese”, riscosse da subito un grande successo presso gli americani e, successivamente, nel resto del mondo.
Il gioco del lotto, conosciuto da tutti come “lotteria”, non era ammissibile a livello legale nei casinò pertanto si modificò un po’ il gioco, anche se il principio rimase lo stesso: al posto dei numeri i giocatori avrebbero dovuto scommettere sui cavalli, ad ognuno dei quali corrispondeva un numero. Finalmente intorno al 1930 lo Stato del Nevada rese legale questo gioco, stabilendo una legge che tassava il gioco d’azzardo, ed esso fu introdotto nei casinò: da allora questo gioco è riconosciuto con il nome di Keno e si è fatto strada in tutto il mondo diventando uno dei giochi da casinò più attraenti e popolari.